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Hippocampus waleananus |
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Questa nuova specie di cavalluccio marino pigmeo è stata avvistata, per la prima volta,
all'inizio del 2001, nell'house reef del resort dell'isola di Walea, nell'arcipelago delle Togian (Est Sulwesi).
La notizia è circolata in fretta e finalmente, l'agosto 2004, sono riuscito ad andarci per la prima volta,
per poter vedere e fotografare questa piccola meraviglia. Tutte queste prime foto sono state scattate ad una
profondità di 12 metri, alla sommità di un pinnacolo, su cui crescevano alcuni piccoli coralli
molli, del genere Nephtea, sia di colore bianco argentato che verde pallido. Vista la bassa profondità,
andavo ogni giorno a controllare e scattare qualche foto, tra un'immersione e l'altra.
All'inizio del 2009 questa specie è stata nominata Hippocampus waleananus. Ancora non si hanno molte informazioni, se non quelle derivate dall'osservazione diretta e da quanto si può vedere dalle foto. Essendo questa specie molto piccola, non tutte le foto che ho visto in passato erano sufficientemente dettagliate per poter apprezzare ogni minima caratteristica. Spero, con queste mie foto, di poter aggiungere qualche nuova informazione per la conoscenza di questo bellissimo cavalluccio marino pigmeo. Qualsiasi feedback sarà il benvenuto! [Top] Descrizione:
Questa specie è molto piccola. Alcune foto sono state scattate alla distanza minima consentita per la messa a fuoco, con un rapporto di riproduzione, quindi, di 1:1 con l'obbiettivo 100 mm. macro che ho usato. Quando ho misurato i soggetti sulle diapositive, la dimensione massima del corpo che ho rilevato è stata di 6 mm. La coda è molto sottile e lunga, paragonata al corpo, stimabile in 8 o 9 mm. massimi. Questo porterebbe ad una dimensione complessiva di circa 15 mm., simile ma inferiore a quella dell'Hippocampus denise, che ha una dimensione «media» di 16 millimetri. Il muso è corto, più scuro attorno alla bocca. Ha piccole macchie rosse attorno all'occhio e all'apertura branchiale. Tutto il corpo, compresa la coda, ha piccolissime protuberanze sferiche bianche, visibili in tutte le foto. Il colore è rosato con zone più scure rosse, tendenti al marrone chiaro.
Sul capo e sulla schiena ha due piccole spine chiare, senza diramazioni evidenti. Quella sul dorso,
più lunga, non supera comunque 0.5 mm. in lunghezza. La pinna dorsale semitrasparente, posizionata poco
sopra la coda, è di forma quasi quadrata, con il lato di circa 1 mm. Habitat:
A differenza dei più noti Hippocampus bargibanti e Hippocampus denise, e similarmente
all'Hippocampus pontohi, questa specie predilige basse profondità: gli esemplari fotografati erano,
come ho anticipato, a 12 metri. Tutti gli avvistamenti precedenti sono stati fatti a profondità simili o inferiori.
Per un lungo periodo un esemplare ha abitato un corallo a soli 3.5 metri di profondità, proprio di fronte al pontile
del resort. Il corallo prescelto come habitat appartiene al genere Nephtea, un piccolo alcionario molto comune
in quelle acque. Forma rigide colonie pungenti al tatto che generalmente non superano i 30 cm. d'altezza. I polipi
sono protetti da numerose aggregazioni di spicole (piccole strutture appuntite, visibili in molte foto). Queste colonie
non hanno colori vistosi: sono bianche, grige o verde pallido. Comportamento: Ho passato molto tempo, durante il mio soggiorno, ad osservare questo cavalluccio pigmeo. Quando non
viene disturbato, resta immobile e ben nascosto tra i polipi appuntiti del corallo. Ma ha dimostrato anche molta
mobilità: al minimo disturbo lasciava la presa e cominciava a nuotare, anche per circa un minuto, senza alcun
movimento apparente del corpo. Sul pinnacolo c'erano diversi piccoli alcionari e lui si spostava frequentemente da uno
all'altro, a volte percorrendo anche l'intera circonferenza del pinnacolo. In questo comportamento e abilità nel
nuoto, assomiglia all'Hippocampus pontohi, mentre è l'opposto dei cavallucci pigmei delle
gorgonie, Hippocampus bargibanti e Hippocampus denise, che in rarissime occasioni, quando disturbati,
lasciano la presa e sempre solo per veloci spostamenti di pochi centimetri. |
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